Vivere una gravidanza nel ventunesimo secolo, ha poco a che fare con i percorsi gestazionali che intraprendevano i nostri antenati. Con i tempi sono cambiati atteggiamenti culturali, stili di vita e comportamenti alimentari.
Se una volta la donna in gravidanza non si poneva alcuna domanda sull’assunzione di certi cibi o di talune bevande è perché non se ne presentava l’occasione. Oggi le domande sono maggiori perché gli stimoli e le informazioni sono talmente tanti dal non poter essere enumerati.
La stessa medicina è da intendere non come scienza propriamente esatta, quanto invece come disciplina umana che può trarre indicazioni quanto più oggettive, ma mai universali. Ogni individuo è unico, a se stante. La sua risposta
Per quanto possibile, siamo sempre alla ricerca di un’informazione oggettiva.