Nel grande e interrotto fiume di ricerche e di studi sulla salute, quanto sarebbe utile una relazione capace di fotografare lo stato dell’arte e delle prospettive per migliorare misure e processi volti al benessere della salute della donna e, per estensione, della collettività?
La ricerca di #LilyOB oggi vi presenta un documento che risponde in maniera positiva a questa domanda, riportando l’attenzione in chiusura su uno dei tasselli fondamentali per commutare le parole in fatti.
Pubblicato nel 2009 dall’#OMS, il documento “Women and Health – Today’s evidence. Tomorrow’s agenda” indaga sull’eterogeneità del benessere e delle malattie delle donne in riferimento a geografia, cultura, religione e gli svariati aspetti che influiscono e determinano la salute della donna.
Questo articolo desidera portare l’attenzione su uno dei più importanti aspetti legati alla difformità del benessere femminile e maschile e sulle causa strettamente legate ad aspetti di violenza sociale e comportamenti sessuali non sicuri.
L’educazione all’affettività e alla sessualità rappresenta un tema ampiamente discusso e ancora lontano dal trovare concretezza in piani di formazione rivolti ai giovani e ai meno giovani. Proprio questa sera, il programma #Presadiretta su #Raitre ha riportato solo alcuni dei dati – tutt’altro che confortanti – emersi dalla ricerca della Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia (SIGO).
L’indagine riguardante le donne italiane riporta che 6 donne su 10 pensano sia normale provare dolore durante i rapporti sessuali; il 56% delle donne intervistate non ha chiara l’anatomia genitale femminile; il 4% pensa che un bagno caldo possa essere un valido contraccettivo, …
Se in un primo momento tale lista può suscitare ilarità nel lettore, bastano pochi secondi a smorzare la risata.
L’utilizzo del preservativo è limitato solo al 15% delle donne che praticano attività sessuale e nell’ultimo decennio (dopo il 2005) il contagio delle malattie sessualmente trasmissibile è aumentato del 31%.
C’è da aver paura? Sì, se non si cambia direzione. No, se si incomincia a discuterne.
L’educazione affettiva, sentimentale e sessuale è uno dei colori indispensabili per ritrarre l’immagine di una società migliore.
Un input per incominciare a pensarci e a pensare.
Per quanto possibile, siamo sempre alla ricerca di un’informazione oggettiva.
#LilyOB
http://whqlibdoc.who.int/publications/2009/9789241563857_eng.pdf