Nel marasma delle notizie quotidiane, è opportuno filtrare e ricavare elementi che ci riportano ad una politica che funziona, che svolge il suo lavoro e che definisce nuovi parametri di tutela della salute.
A tal proposito la Regione Piemonte è la prima ad adeguarsi alle direttive nazionali circa l’adozione di misure di intervento per la lotta alla violenza contro le donne.
Il Disegno di Legge “Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli” introduce il CODICE ROSA.
Tale codice è stato configurato appositamente per le donne vittime di abusi o di violenze le quali, una volta presentatesi in Pronto Soccorso, riceveranno l’assistenza di un equipe sanitaria multidisciplinare (figure contemplate: ginecologa, pediatra, ostetrica, psicologa, assistente sociale, infermiera) volta ad occuparsi specificatamente del caso.
L’innovazione che si prefigge il testo si orienta, altresì, al potenziamento delle reti locali e delle organizzazioni territoriali che di questo problema si occupano.
Un passo importante è stato compiuto verso uno dei più grandi problemi sociale; la strada per la parità dei diritti ha un orizzonte tutt’ora molto lontano. È quanto mai importante far risaltare l’esistenza di politiche, di reti e di servizi volti alla tutela, alla salvaguardia dell’incolumità psicofisica e sociale delle donne e, per estensione, della società in cui viviamo.
I dettagli sono consultabili al link sottostante:
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